Il maestro di ballo

MEO ha scritto:

una volta ho chiesto come è andata a due miei amici e loro hanno risposto candidamente che avevano perso il tempo e che non sono più riusciti a recuperarlo.... sono arrivati secondi!
ora dico: il fatto che loro si muovano bene non deve ifluire su una cosa fondamentale come "tenere il tempo"
o no?

Non oso pensare cosa abbiano combinato i terzi

Nell'emozione della gara può succedere di sbagliare il tempo e con la tensione, un programma ben preciso e le poche battute a disposizione non si riesce a recuperare. Mi sorprende che possano essere premiati dopo un errore simile, ma forse non sono i soli a sbagliare.
Forse tutte le coppie sono sotto tensione, le musiche di gara sono sempre molto veloci e capita anche agli altri di sbagliare. Anche io penso che il tempo sia la prima cosa e non credo che i giudici possano essere tolleranti, almeno non quelli che conosco io.

Colgo l'occasione per fare filosofia.. Ma cosa vuol dire andare a tempo? Seguire i numerelli o seguire il ritmo della musica... Perche' le due cose non sono uguali se si parla dei ritmi caraibici!!
Comunque, anche se sicuramente non e' questo il caso, in molte gare internazionali di diverse federazioni internazionali si chiede un minimo del 40% del ballo sui numerelli.. Perchè? la chiave sta appunto nella domanda di cui sopra e si quota sulla vocetta interpretazione, che di solito e' collagato alla ritmica e non ai numerelli (detto anche melodia)!!!

terremoto ha scritto:

Colgo l'occasione per fare filosofia.. Ma cosa vuol dire andare a tempo? Seguire i numerelli o seguire il ritmo della musica... Perche' le due cose non sono uguali se si parla dei ritmi caraibici!!
Comunque, anche se sicuramente non e' questo il caso, in molte gare internazionali di diverse federazioni internazionali si chiede un minimo del 40% del ballo sui numerelli.. Perchè? la chiave sta appunto nella domanda di cui sopra e si quota sulla vocetta interpretazione, che di solito e' collagato alla ritmica e non ai numerelli (detto anche melodia)!!!

quello dei regolamenti è tutto un mondo da scoprire.... a partire da quella regola imposta da una famosa federazione che vieta i vestiti da competizione oppure vieta i Lift o ti impone di ballare sul 2 ecc ecc
... comunque per non deviare il discorso da dove era partito tutto si riduce a una mera questione di interessi....infatti se un maestro vuole far partecipare gli aglievi della sua scuola a queste gare, deve comprare i testi di queste federazioni per documentarsi frequentare stage eccetera

Credo di esser stato fortunato e aver trovato un bravo maestro...che nel tempo è diventato un grande amico !

Per me un bravo maestro deve essere un professionista....ed un appassionato. Appassionato del ballo e dei suoi allievi che sono il bene più prezioso che ha.

Poi bisogna vedere cosa ognuno di noi vuole dal ballo: semplice svago, leggero divertimento (fatto chiaramente con cognizione di causa) o approfondimento, studio, possibilità di toccare ogni ambito di questa splendida passione?

Nel primo caso un bravo maestro diplomato, che abbia studiato e si sia preparato con professionisti direi che sia oltremodo sufficiente. Nel secondo caso è evidente che la fame, la voglia di sapere, di migliorarsi, faccia diventare giustamente esigenti e ci porti quindi a cercare i migliori professionisti.

PS x quel che riaguarda il tempo è una constataione che faccio anche io spesso e volentieri....pochissimi vanno a tempo....e sempre di più mi capita di vedere cavalieri con le gambe completamente inchiodate, che nn sanno minimamente su che accento musicale stanno ballando...ma si preoccupano solo di torturare le braccia delle povere ballerine con intricatissime combinazioni di figure....che sanno più di ginnastica piuttosto che di ballo!

ciao

MEO ha scritto:

... comunque per non deviare il discorso da dove era partito tutto si riduce a una mera questione di interessi....infatti se un maestro vuole far partecipare gli aglievi della sua scuola a queste gare, deve comprare i testi di queste federazioni per documentarsi frequentare stage eccetera

Quest'ultima cosa che hai scritto mi sembra ingiusta.
Se partecipi a delle gare devono esistere delle regole comuni.
Qualcuno si deve prendere responsabilità di stilare un regolamento e devi conoscerlo, per cui ti devi documentare. Se sul regolamento si parla di determinati movimenti devi sapere di cosa si parla. Non ti basta una descrizione cartace, ma devi osservare qualcuno che li fa.
Non è solo del mondo del ballo. Se vuoi fare l'allenatore di calcio non ti basta aver giocato, ma devi seguire dei corsi da allenatore e devi seguire degli stage periodici perchè anche lì c'è l'aggiornamento delle tecniche e delle regole.