Notizia di qualche giorno fa ma che non poteva mancare nel nostro forum
"Lui ufficialmente era tetraplegico costretto alla carrozzina; tre volte alle settimana, però, si rialzava e andava in disco a ballare salsa e merengue.
Lei ufficialmente cieca ma istruttrice di nuoto e grande appassionata di Facebook.
Non di miracoli, ma di truffa si tratta: i due falsi invalidi sono stati scoperti dai carabinieri della sezione di polizia giudiziaria. I due falsi invalidi, lui 58 anni di Ponzano e lei 28 di Conegliano, sono ora indagati per truffa aggravata ai danni dello Stato.
Si tratta di casi distinti, scoperti nelle scorse settimane dai carabinieri della sezione di polizia giudiziaria, coordinati dal procuratore Antonio Fojadelli.
Stando alle contestazioni degli inquirenti, l'uomo avrebbe intascato 170 mila euro di pensione di invalidità, mentre la donna, oltre alla pensione, avrebbe ottenuto anche un lavoro al Genio Civile in quanto appartenente alle categorie protette.
Soldi e occupazione sottratti, in entrambi i casi, a persone realmente bisognose.
Emblematica la storia di V.C. che per anni è riuscito ad ingannare non solo l'Inps, ma anche il suo paese e addirittura le persone a lui più vicine che lo credevano costretto alla carrozzina e lo assistevano in ogni movimento.
Dal 2003 l'uomo ha simulato infatti una grave paresi alle gambe e successivamente anche alle braccia, tale da impedirgli qualsiasi movimento rendendolo invalido al 100%.
Alle visite di controllo davanti alla commissione invalidi, V.C. si presentava in carrozzina. E nessuno, per anni ha mai dubitato della sua infermità: per questo ha ottenuto sia la pensione che l'accompagnatoria.
Il primo ad avere dei sospetti sulle effettive condizioni di V.C. è stato il giudice della separazione: «quello è un finto malato», ha detto qualcuno durante l'udienza. E il magistrato, scrupolosamente, ha inviato gli atti alla Procura per verificare eventuali irregolarità.
E' scattata immediatamente l'indagine dei carabinieri della sezione di pg che hanno deciso di tenere sotto controllo l'uomo. Non ci è voluto molto a scoprire che il paralitico trascorreva le sue nottate in discoteca (uscita alle 23, rientro alle 3) ballando salsa e merengue.
L'uomo, stando alla ricostruzione degli investigatori, usciva di casa almeno tre sere a settimana per raggiungere locali di ballo latino-americano dislocati fuori provincia: una piccola accortezza per evitare di incontrare qualche conoscente.
V.C. arrivava con la sua auto da invalido nel parcheggio della discoteca e lasciava sul sedile un paio di stampelle da esibire per ogni evenienza. Si tuffava quindi nel locale lanciandosi fino a notte inoltrate in salsa, merengue e baciata. Un ballerino perfetto, disinvolto e sciolto nei movimenti, assicurano i carabinieri che fingendosi avventori del locale, lo hanno seguito notte dopo notte, passo dopo passo, ballo dopo ballo.
E lo hanno immortalato nelle sue evoluzioni, stretto a piacenti signore. L'uomo è ora indagato per truffa aggravata ai danni dello Stato"
MIRACOLOOOOO!!!