Eddie Palmieri nasce a New York il 15 dicembre 1936 da genitori portoricani. Con suo fratello maggiore Charlie ha scritto gran parte della storia della pianistica portoricana nella Salsa. Fin dalla tenera età viene iniziato al pianoforte da suo fratello e nonostante la sua grande passione siano le percussioni ed il suo idolo Tito Puente, Eddie all'età di 14 anni già organizza una sua orchestra. Nei 10 anni seguenti il suo pianoforte è presente nelle migliori formazioni dell'epoca a fianco di Tito Rodriguez, Vicentico Valdes, Johnny Seguì. Proprio quest'ultimo lo allontana dal suo gruppo la sera che durante un concerto Eddie rompe i tasti del pianoforte del locale in cui suonavano per l'irruenza percussionistica del suo pianismo. Da qui il suo soprannome di "rompeteclas" (rompitasti).
Nel 1961 forma il gruppo La Perfecta, una formazione che rivoluzionerà la musica latina introducendo nell'originale formato cubano della Charanga con strumenti a corda il suono rauco ed aggressivo dei tromboni. Le nuove sonorità ed una grande libertà creativa decretano il successo di Eddie Palmieri nella New York pre-salsa. Nel 1968 scioglie il suo gruppo e si dedica alle contaminazioni musicali più svariate spaziando dal boogaloo, al R&B, alla musica afro liturgica, non trascurando il suo amatissimo jazz in una ricerca sonora che accompagnerà tutta la sua carriera.
Nel 1974 esce "The sun of latin music" il disco che darà a Palmieri il suo primo premio Grammy. A questo disco succederanno una serie di dischi importanti anche se non tutti premiati dal successo commerciale; segno inequivocabile di un arte in anticipo sui tempi. Negli anni 80 Eddie Palmieri colleziona altri Grammy con una produzione musicale all' avanguardia nella quale si ritrova il Son cubano, l'influenza del Jazz ed una certa asprezza nel suono che è il riflesso della durezza e della marginalità del Caribe urbano. Negli anni 90 con l'avvento della Salsa erotica Palmieri cambia strada dedicandosi quasi a tempo pieno al Latin Jazz. Trova comunque il tempo e l'ispirazione per realizzare altre gemme salsere tra le quali l'album d' esordio della cantante La India. Agli inizi del 2000 produce con Tito Puente il disco "Obra maestra" che gli varrà il suo sesto Grammy.
Negli ultimi anni "Il rumbero del piano" è tornato a ruggire con altre due splendide produzioni discografiche che lo hanno fatto scoprire o riscoprire come uno dei geni musicali della Salsa. Fu definito "il Miles Davis" della Salsa e come il leggendario jazzista lo si riconosce dopo poche note del suo inconfondibile montuno.
Fonte: http://www.salsasocialclub.com/artisti/palmieri.html