"Il 6 e il 7 marzo musei gratis per tutte le donne
Iniziativa del ministero Beni Culturali per onorare la festa delle donne e coinvolgere maggiormente i cittadini a visitare il patrimonio culturale
Il ministero per i Beni e le attività Culturali anticipa la festa della donna e nel week end del 6 e del 7 marzo apre gratuitamente all’universo femminile tutti i suoi musei, i suoi archivi, le sue biblioteche e i suoi siti archeologici.
L’iniziativa "L’arte festeggia le donne" è stata presentata in una conferenza stampa il 3 marzo, nel Salone del ministro al ministero per i Beni e le attività Culturali.
Dopo il successo dell’iniziativa proposta per San Valentino (quando alle coppie in visita ai musei è stato fatto pagare un tagliando singolo anziché due), il ministero ci riprova e propone alternative culturali per spendere il fine settimana che precede la festa delle donne.
Il costo dell’iniziativa è di 200.000 euro, che sono stati utilizzati essenzialmente per la campagna promozionale. Accattivanti i soggetti che hanno ‘prestato’ il loro volto per pubblicizzare l’iniziativa, visto che si tratta di due visi noti della nostra arte: il bronzo di Riace e l’Agnolo Doni dipinto da Raffaello. Entrambi in mano portano un mazzetto di mimose. Due soggetti maschili, quindi, che omaggiano le donne e le invitano a visitare i musei.
“Reti amiche”, l’iniziativa del ministero per la Pubblica amministrazione e l’innovazione, nata con lo scopo di facilitare l’accesso dei cittadini alla pubblica amministrazione e ridurne i tempi di attesa, partecipa alla promozione dell’evento attraverso il sito di Trenitalia, gli sportelli bancomat di Intesa San Paolo, quelli di Unicredit, e i servizi on the job di Ibm e Ised.
Un’iniziativa per festeggiare le donne, quindi, e un’iniziativa per incoraggiare la visita ai musei e ai siti archeologici. Mario Resca, Direttore generale per la valorizzazione del patrimonio culturale, ha fornito dei dati molto precisi: da anni le visite ai musei e ai siti archeologici del ministero per i Beni e le Attività culturali sono in calo. E con essi, di conseguenza, pure gli incassi che derivano dalle biglietterie e dai servizi aggiuntivi, come i bar, i ristoranti, i bookshop.
Il settore turistico è un settore che la crisi l’ha subita fortemente. Segnali di ripresa ci sono stati nel bimestre gennaio-febbraio 2010, ma è soprattutto con esperimenti come le giornate-evento che il ministero pensa di poter coinvolgere maggiormente i cittadini a visitare il patrimonio culturale conservato nei musei.
I dati della giornata di San Valentino sono incoraggianti, da questo punto di vista: sabato 13 e domenica 14 febbraio, infatti, le visite ai musei hanno registrato una crescita del 27,81%. L’effetto trainante, poi, si vede anche nel periodo che segue. Il week end che precede la festa delle donne diventa quindi un modo per festeggiare l’8 marzo e spingere per la ripresa di questo settore."
Ecco...a noi uomini mai niente! Ufffa!