"Un osannato direttore d'orchestra dell'orchestra Bolshoi di Mosca viene allontanato in epoca comunista per essersi rifiutato di licenziare i musicisti ebrei. Venticinque anni dopo l'uomo lavora ancora in teatro come addetto alle pulizie e aiuta la moglie a movimentare finte manifestazioni d'orgoglio ex-comunista. Un giorno intercetta un invito per il teatro Chatelet di Parigi e decide di riscattarsi dalle umiliazioni con l'inganno, accettando l'ingaggio al posto dell'orchestra ufficiale. Riunisce così i vecchi compagni di concerto e qualche improbabile new entry. Commedia grottesca e liberatoria, tra vecchia Urss e Tchaikowski liberatorio, dall'autore di Train de Vie."
Film molto carino che diverte con intelligenza. C'è qualche analogia con films tipo Full Monty e se vogliamo anche con i Blues Brothers,solo che in questo caso siamo in Russia e il gruppo da ricostruire è quello di una orchestra al completo. Gli improbabili personaggi che vengono ripescati per il progetto, sono davvero particolari e fanno mantenere il sorriso per tutta la durata del film. Non mancano nemmeno i momenti seri e un pò commoventi come nel finale del film.
Per contro si può parlare di una certa prevedibilità della storia... ma tutto sommato la cosa è ampiamente perdonabile.