Via i crocifissi

Anche se togliere i crocefissi significa togliere un pezzo di storia e una parte della cultura di un territorio,in tutta onestà condivido appieno la sentenza europea.

http://www.corriere.it/cronache/09_novembre_03/crocifisso-aule-scolastiche-sentenza-corte-europea-diritti-uomo_e42aa63a-c862-11de-b35b-00144f02aabc.shtml

Nulla contro gli edifici di culto cristiani o di altre religioni e la possibilità fuori e dentro tali luoghi di esporre simbologie di culto ma scuole, ospedali, edifici comunali statali etc devono esserne privi perchè lo stato è una cosa e la chiesa è un'altra, come accade dopo tutto in paesi occidentali statisticamente molto più praticanti dell'Italia (Usa).

Concordo anch'io con la sentenza europea. Inoltre sostengo che la religione è una scelta così intima che non ha bisogno di simboli appesi ai muri (salvo negli edifici specificatamente dedicati al culto).

In una società sempre più multietnica è giusto che tutte le persone siano trattate allo stesso modo. Quindi o si appendono al muro tutti i simboli di tutte le religioni ( cosa improbabile) o non se ne appende nessuno. L'Italia non è il Vaticano e quest'ultimo dovrebbe farsene una ragione.

il Vaticano ha la sua importanza....troppa
e troppe sono le polemiche su questo argomento
il crocefisso è il simbolo della nostra religione
in un aula scolastica è posto dietro la cattedra accanto alla foto del nostro presidente della repubblica
...... la chiesa non ha mai messo la foto del presidente sull'altare...
quindi ora siamo pari.....

io invece mi dissocio da questa sentenza.Io credo che debba starci proprio perchè siamo una società multietnica, quello è il simbolo della nostra identità che non va perduta.
E non credo che sia quel simbolo a violare il diritto o meno di seguire una religione tanto più che l'ora di religione è già facoltativa.

secondo me ogni esercizio dovrebbe essere libero di decidere se esporre o meno il crocefisso...e se qualcuno si sente disturbato ta tale simbolo può anche andare da un'altra parte...

L'Italia è uno Stato che per Costituzione si definisce LAICO e con libertà di culto!
Facciamo che ognuno decide per sè stesso e non se ne parla più??
A me questa tendenza degli ultimi anni,di creare un caso che riempie pagine e passaggi tv per giorni, mesi, anni, senza mai arrivare a capo di nulla, mi ha un po' stancata.
Il crocifisso è un simbolo teologico e non culturale, lasciamo che resti tale e che ognuno possa liberamente esprimere il proprio credo. A me che si esponga il crocifisso, l'immagine di Maometto,Allah, Buddha, Geova o chicchesia non mi disturba. Basta che non diventino espressioni di fanatismo e integralismo religioso, che sono fenomeni sempre preoccupanti!

Diversalsa ha scritto:

Anche se togliere i crocefissi significa togliere un pezzo di storia e una parte della cultura di un territorio,in tutta onestà condivido appieno la sentenza europea.

Quoto

io dico solo che fino a dieci anni fa non si era mai sentito parlare del problema "crocefisso" negli edifici pubblici.
adesso sembra che questo offenda la sensibilità degli islamici....
premetto che a me se c'è o non c'è non mi cambia la vita.... ma è per un fatto di pricipio che dico che noi dovremmo togliere i nostri simboli religiosi dagli edifici pubblici solo quando gli stati islamici accetteranno di fare lo stesso dai loro e stiamo parlando di persone che sono governate dai religiosi(!)