"Una razza non umana a causa di un guasto della loro nave spaziale è obbligata a vivere sulla Terra in un luogo simile a un centro profughi: il Distretto 9. Improvvisamente questi alieni, chiamati "Non Umani" o "Gamberoni" e controllati dalla Multi-National United (MNU), una compagnia che tente di sfruttare la tecnologia aliena, troveranno uno spirito affine in un agente del governo che è stato esposto accidentalmente alla loro biotecnologia e ..."
Filmone! Non un capolavoro a causa di alcuni particolari lasciati correre con una certa leggerezza...ma quasi!
Di sicuro,nonostante qualche citazione sparsa qua e la, è uno dei film di fantascienza più originali che abbia mai visto...e in questo genere fantasia e originalità sono tutto.
Immaginate un'enorme nave madre aliena, immobile, nel cielo sopra Johannesburg, giunta nella metropoli sud africana 28 anni fa. Da essa nessun temuto attacco alla terra, ma allo stesso tempo nessuna riposta inerente misteri tecnologici o spaziali.
Immaginate un milione di alieni amassati in una baraccopoli, in condizioni disperate, malnutriti, ammalati, molto più simili all'equipaggio di un barcone di candestini nelle acque del Mediterraneo (anche se morfologicamente di umano non hanno proprio niente) che non a degli esseri superiori.
Questo è il punto di partenza in chiave quasi documentaristica di questo film, ambientato in una città che per anni è stata sinonimo di apartheid.
Il regista sin da subito fa immedesimare lo spettatore con gli umani per poi girare la frittata mettendo in primo piano anche il punto di vista alieno.
Ottime interpretazioni e ben calibrati gli ottimi effetti speciali .
Bello anche il finale che lascia aperte più strade,pur concludendo degnamente l'episodio ...(infatti sono convinto che ci sarà il sequel...)