Film del 2008 che tratta della vera storia di Robert Kearns, l'uomo che voleva produrre e vendere autonomamente il primo modello di tergicristalli ad intermittenza e che è stato invece truffato dalla Ford. Un film sul riscatto di se stessi e su una vita passata cercando di ottenere soddisfazione dal grande colosso delle auto. Kearns infatti fu lasciato dalla moglie, ebbe dei problemi di sanità mentale, perse la fiducia dei molti figli e la seppe riconquistare prima di riuscire ad affrontare in tribunale la Ford dopo un braccio di ferro lungo quasi 10 anni.
L'asse attorno al quale gira il film infatti è l'affermazione del proprio concetto di giustizia e la ferma decisione con cui il regista si sofferma sul principio etico che spinge il protagonista a rifiutare ogni patteggiamento o risarcimento economico per perseguire una causa legale che sembra impossibile da vincere.
Il film mi è piaciuto. Un uomo che si ritrova a combattere da solo contro tutti, inizialmente perfino contro la propria famiglia che considera FOLLE questa "guerra" ma poi gli sta vicino fino all'ultimo.
Rifiuta soldi, assegni, patteggiamenti... pur di far valere i propri diritti, anche quello di essere un inventore. Un film non sempre emozionante ma a mio parere interessante.