Mi piacerebbe sapere che ne pensate a riguardo.
Ogni giorno inevitabilmente penso a quante persone su questa terra soffrono, a quante prove si è sottoposti quotidianamente e a quante difficoltà si devono superare per poter respirare momenti sereni e spensierati in questa vita ad ostacoli.
Mi chiedo sempre cosa spinga donne e uomini al volontario incontro-ravvicinato-del-terzo-tipo col bisturi. E ancora fatico a trovare una risposta sensata.
Le sale operatorie dovrebbero essere l'ultimo posto a cui aspirare, perchè ogni intervento, dal più semplice al più complesso, espone a rischi vitali.
Accendi la tv e senti dire con estrema disinvoltura: "Perchè no!? Un ritocchino, se necessario...", "L'ho fatto perchè non stavo bene con me stessa e ora sono in armonia con il mio corpo", "Per ora non ne ho bisogno ma quando ci saranno le prime rughette o la pelle non sarà più giovane come prima...". E dulcis in fundo: "Però la chirurgia estetica non va assolutamente demonizzata!".
Sono le frasi standard che rimbalzano da programma in programma, sulla bocca della maggior parte delle più o meno note showgirls (termine che fa moooolto fashion!) invischiate in rigonfiamenti, riempimenti e stiraggi vari.
Che valore ha la vita e che valore ha la salute? Cercare l'eterna gioventù, sfidare delicati e pericolosi meccanismi degli interventi chirurgici in nome dell'apparenza...
La chirurgia estetica è uno strumento per la belllezza e la funzionalità. E meno male che esiste. Ha senso quando ci sono seri casi di inestetismi dovuti a incidenti o malformazioni del corpo umano. Ha ancora senso se si ha voglia di labbra più gonfie, seni più grandi, meno grasso e meno rughe?
Su youtube si trovano vari filmati sui lifting, sulle liposuzioni... La facilità che si ha nello scegliere un intervento chirurgico è sconvolgente.
Rischiare la vita o rischiare danneggiamenti a parti essenziali del proprio corpo è davvero così importante?
Prima di togliersi lo sfizio del rigonfiamento o del riempimento, non si arriva a valutare coscientemente l'importanza di quello che si sta per fare?
Le persone malate tutti i giorni pregano per la vita, si ritrovano a dover affrontare i rischi di un'operazione con la tormentata speranza di uscire sani e salvi dalla sala operatoria.
Cosa c'è che non va nel tempo che passa? E' la natura dell'uomo il ciclo nascita crescita morte. Sono socialmente così inaccettabili la ruga, l'occhiaia, la cellulite? Ma soprattutto: il ciò che sono e ciò che posso dare agli altri che fine fanno?