Sala sadomaso nella canonica
Arrestato sacerdote pedofilo che torturava i chierichetti.
Il prete sì è consegnato a Rio de Janeiro, dopo alcuni giorni di latitanza. È stato denunciato da decine di vittime.
Aveva trasformato la cantina della sua canonica in una sala di torture per pratiche sadomaso. Ne hanno fatto le spese i chierichetti. Scoperto, il sacerdote polacco Marcin Michal Strachanowski, prete della chiesa Divino Espirito Santo nella periferia di Rio de Janeiro (Brasile), si è dato alla fuga. Solo ieri, dopo alcuni giorni di latitanza, si è consegnato alla polizia.
“Ossessionato dal sesso”
RIO DE JANEIRO - Padre Strachanowski è accusato di aver rinchiuso e seviziato numerosi adolescenti nel sotterraneo, sottomettendoli incatenati a pratiche sadomaso. Poi descriveva tutto su Internet ad altre persone dedite a pratiche analoghe. “Le prove raccolte mostrano una persona compulsivamente e morbosamente ossessionata dal sesso con adolescenti - scrive il giudice incaricato dell’istruttoria, Abrahao Dias Teixeira - Da anni l’accusato circuiva giovani innocenti, chierichetti di famiglie bisognose. Valendosi del suo incarico spirituale per adescarli e rinchiuderli nella sua gattabuia”.
Le accuse
Per evitare che le sue vittime parlassero, il prete alternava offerte di denaro a minacce di morte. Il primo a denunciarlo è stato un ex chierichetto abusato per anni (fino al 2006). In seguito si sono aggiunte decine di testimonianze. Strachanowski sarà sottoposto a processo canonico dalla Chiesa e processato dalla giustizia criminale per stupro di minorenni, torture e sequestro di persona. "
Quando leggo queste cose mi viene in mente uno slogan degli anni 70 che diceva "cloro al clero"...