Mutua per gli animali domestici

Gli animali domestici uniscono gli schieramenti che si dicono d'accordo su un provvedimento di tutela.
Intanto parte la "Stagione della prevenzione": per tutto il mese di marzo visite gratuite

ROMA - Per cani e gatti il consenso è bipartisan. Gli animali da compagnia uniscono gli schieramenti che si dicono d'accordo su una legge quadro unica di riordino per la tutela degli amici a quattro zampe. Dalla mutua per aiutare le persone meno abbienti alle adozioni, per combattere il randagismo alla lotta ai canili lager, dai maltrattamenti al commercio clandestino fino al ruolo della scuola e dell'educazione. E intanto parte, per il quarto anno consecutivo, la "Stagione della prevenzione": dal primo marzo, visite gratuite per cani e gatti in tutta Italia grazie a una campagna patrocinata dal ministero della Salute.

Anagrafe canina, mutua, 118. L'occasione per discutere della legge quadro è stato il convegno "Nuove norme per la tutela degli animali di affezione. Verso una legge di riordino", organizzato a Roma dalla senatrice del Pd Silvana Amati insieme alla senatrice del Pdl Laura Bianconi. E' emersa la necessità di una migliore gestione dell'anagrafe canina, l'introduzione di consultori nei canili, l'attivazione di un 118 veterinario. "L'obiettivo è definire proposte concrete anche per il reperimento delle risorse, per una nuova norma quadro per tutelare gli animali di affezione" spiega Amati.

Consenso bipartisan. Il sottosegretario alla Presidenza con delega al turismo, Michela Brambilla, spiega che "bisogna estendere le regole di tutela anche agli animali di allevamento piuttosto che a quelli usati per la vivisezione". Il capogruppo del Pdl al Senato Maurizio Gasparri auspica che in Parlamento "si trovi il tempo per approvare la legge quadro, magari ricorrendo in Commissione in sede deliberante visto che c'è l'intesa bipartisan". Favorevoli gli animalisti: "Ci sono 19 proposte del Parlamento e 2 del governo, forse questa legislatura può essere quella buona per avere il testo unico", osserva il presidente della Lav, Gianluca Felicetti.

I cani sui treni e in albergo. Brambilla spiega che è allo studio anche la possibilità di far salire i cani sui treni anche in prima classe (attualmente possono salire in seconda classe e sull'ultima carrozza) e ricorda che si sta lavorando alla realizzazione di una guida, pronta per la prossima stagione estiva, con un elenco di tutti gli esercizi italiani che accolgono il turista con animali. "Sono tanti - dice Brambilla - e finora c'è stata un'ottima risposta dei titolari delle strutture alberghiere, di ristoro eccetera. E' uno strumento di lotta all'abbandono degli animali, visto che in 750 mila vengono rifiutati ogni anno dai loro proprietari".

La "Stagione della prevenzione". Al via l'iniziativa rivolta ai proprietari di cani e gatti: per tutto il mese di marzo potranno accompagnare il loro animale per una visita gratuita presso i veterinari e le strutture che, in tutta Italia, aderiscono alla campagna, promossa dall'ANMVI (Associazione medici veterinari italiani), dalla Hill's Pet Nutrition, con il patrocinio della FNOVI (Federazione nazionale ordini veterinari) e del ministero del Welfare. Sul sito dell'iniziativa o chiamando il numero verde 800189612, sarà possibile individuare il veterinario più vicino. Obiettivo della campagna è sensibilizzare i proprietari di cani e gatti sull'importanza della prevenzione: ricorrere alla consulenza di un veterinario riflette un atteggiamento responsabile a tutela della salute pubblica."




Finalmente delle proposte che mettono tutti i partiti d'accordo! Io credo che serva davvero una mano a chi non pò permettersi le eventuali costose cure per il proprio animale domestico.

già!!

oltre alla "stagione della prevenzione " ben venga anche la guida degli alloggi che possono ospitare gli animali! ...chissà che le persone prendano l'abitudine di portarsi i piccoli amici in vacanza anzichè abbandonali lungo le strade!!

chi non puo' permettersi le cure agli animali domestici semplicemente EVITA di prendersi animali domestici (che come spesso avviene vengono presi per capriccio) abbassassero le tasse a noi magari qualcuno potrebbe anche non rinunciare.
Un animale è UN IMPEGNO. A noi una visita privata costa 100 euro e in molti casi è l'unica "scelta" possibile.
Mi fanno incazzare quelle persone/famiglie che lamentano di non riuscire ad arrivare a fine mese perche' hanno uno /due bambini e un cane da sfamare (e chi ha animali SA quanto costa il cibo e quanto se ne deve consumare al giorno)

Chiaramente,chi si prende un animale sa che dovrà mantenerlo...questo è il minimo. Ci sono però,ad esempio,persone anziane che vivono con la piccola pensione e magari con l'unica compagnia che è il loro cane. Succede poi che il cane si ammala di grave malattia e il veterinario propone loro due opzioni,una è la costosa cura/intervento (laddove si può salvare) e l'altra è la sopressione. Molte di queste persone si vedono costrette alla seconda opzione e non lo ritengo giusto. Un cane che è stato compagno di una vita deve essere tutelato fino in fondo e dove non arriva il privato,sarebbe bello che arrivasse lo stato.
Ti dirò poi che la mutua per noi umani è spesso saccheggiata da gente senza scrupoli,da ipocondriaci e da sprechi di ogni tipo. Il cane se si ammala gravemente non mente è l'urgenza delle cure sarebbe ampiamente dimostrabile.
Se poi siamo arrivati al punto che noi umani per curarci dobbiamo spendere un sacco di soldi,non è certo colpa degli animali domesti...

Quanto al cane da sfamare,la quantità del cibo dipende ovviamente dal tipo di cane. Chi si prende un Alano non può pretendere che questo consumi come un Chihuahua
Io ho sempre avuto cani di taglia medio/grande ma a parte il primo anno e mezzo di vita in cui sono voracissimi per via del rapido sviluppo,poi ho sempre visto che la fame si riduce drasticamente.

Non sono molto d'accordo, ritengo ci siano altre priorità.

Io sono d'accordo con queste normative,soprattutto con quella che prevede un pronto soccorso per gli animali. Quante volte si trovano per strada animali investiti e non si sa cosa fare e dove portarli,specialmente se è sabato o domenica.