Gleeden: il sito per traditori.....sposati

Gleeden, l'arte di tradire online E' il network della scappatella

MANCANO meno di due mesi alla sua apertura ma in rete c'è un sito che registra già 10mila iscritti, la metà dei quali solo in Francia. Sono per il 60% uomini, hanno un'età compresa tra i 30 e i 40 anni e portano tutti un anello al dito. Precisamente all'anulare sinistro. Il sito, fortunata creatura della società americana BlackDivine, sarà il primo luogo di incontri online dedicato ad un pubblico sposato. D'altronde le statistiche parlano chiaro: un utente su tre tra quelli che cercano l'anima gemella online ha detto addio al celibato già da tempo. Ecco allora che Gleeden fa il suo ingresso in rete e promette di far incontrare gli adulteri di mezzo mondo. Rapido, efficace ed indolore. Almeno per chi l'avventura la cerca.

Ne sentivamo la mancanza.......

ah beh tanto se non lo fanno li lo fanno altrove, dato che il 45% delle donne tradisce e fa lo stesso il 55% degli uomini una percentuale un tantino troppo alta......

già...davvero alta

...bel senso di rispetto del matrimonio, di mariti e/o mogli...ma che ve sposate a fà ?

già, me lo domando anche io

Sentivo stamani, a Radio DJ OneNationOneStation Yessssssssssssssss, una confessione di una ascoltatrice che "annoiata" dal marito (che continuava ad amare) aveva bisogno dei sui spazi.....ossia di finire a letto con altri.
Platinette (che non amo guardare, ma ascoltare si) ha commentato la cosa come una grandissima ipocrisia e ha invitato la Signora a rivedere il suo stile di vita.
La stessa ha ribattuto che Lui/Lei non poteva capire perchè non è mai stata/o sposato.
A questa difensiva Platinette ha tuonato che il matrimonio non è un OBBLIGO e se si ama una persona si deve anche rispettarla.
Se si vuole rimanere LIBERI di fare ciò che si vuole, meglio non sposarsi.......oppure accettare di vivere nell'ipocrisia......ma non incolpare l'istituto del matrinomio.

io credo che una persona possa anche sposarsi senza che doversi sentire per forza IN OBBLIGO poi di portare avanti il matrimonio qualora non andasse bene. Nessuno puo' sapere se una cosa funzionera' per tutta la vita, non abbiamo la sfera di cristallo. Facciamo tante cose che poi portano a conseguenze inaspettate. Però ritengo che nel momento in cui le cose non vanno (PUO' SUCCEDERE e credo sia quantomeno umano dato che non siamo di gesso) bisognerebbe essere corretti e ammetterlo a sè stessi e al partner determinando la fine del matrimonio.

cat ha scritto:

Però ritengo che nel momento in cui le cose non vanno (PUO' SUCCEDERE e credo sia quantomeno umano dato che non siamo di gesso) bisognerebbe essere corretti e ammetterlo a sè stessi e al partner determinando la fine del matrimonio.

Esatto.
Peccato che pochi/e abbiano il coraggio e la forza di farlo.

purtroppo

cat ha scritto:

Però ritengo che nel momento in cui le cose non vanno (PUO' SUCCEDERE e credo sia quantomeno umano dato che non siamo di gesso) bisognerebbe essere corretti e ammetterlo a sè stessi

Su questo sono completamente d'accordo. L'onestà almeno con se stessi è la prima cosa.

cat ha scritto:

e al partner determinando la fine del matrimonio.

Su questo punto sono molto meno d'accordo. All'interno del matrimonio le variabili sono tante per cui la decisione migliore va veramente presa caso-per-caso.
Penso che si abbia il dovere di fare qualcosa per rimettere sulla giusta strada il rapporto e infatti ci sono consultori, associazioni e professionisti in grado di dare una mano. Ma non sempre le cose vanno come vorremmo e trovo la tua frase troppo semplicistica.

hai ragione,c'è caso e caso
persino quello in cui non si recepisce la sincerità dell'altro
può succedere che ci sia una richiesta d'aiuto
se in tutta sincerità il coniuge ti dice che è un periodo in cui si sono assopiti alcuni stimoli..
che qualcosa sta cambiando o è già cambiata,non sempre c'è chi dall'altra parte è disposto ad accoglierlo come messaggio
....non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire..e molte volte,la reazione è un pò come quella dello struzzo...

tornando al sito,be' non ho parole....anzi si
sono gli altri che non ce l'hanno... piatto pronto me lo magno...
ma qua manco le corna ci guadagnamo più...!?!

Pandillo ha scritto:

Penso che si abbia il dovere di fare qualcosa per rimettere sulla giusta strada il rapporto e infatti ci sono consultori, associazioni e professionisti in grado di dare una mano. Ma non sempre le cose vanno come vorremmo e trovo la tua frase troppo semplicistica.

La consideri semplicistica perchè non l'hai capita dato che si parlava di TRADIMENTI ho solo detto che piuttosto che arrivare al tradimento bisognerebbe avere il coraggio di chiudere un rapporto che non funziona piu' (poi quando si fa o come si fa è una cosa che non sto qui ad approfondire). Ovvio che uno prima di chiudere prova a farlo funzionare ti pare?

Forse non l'ho capita, forse il discorso incompleto l'ho fatto io.
Il matrimonio non è solo un rapporto a due, di solito dopo un po' arrivano anche i figli. Sono completamente d'accordo con te PRIMA dell'arrivo dei figli, ma poi?
Abbandoni tutti, tu (io maschietto) te ne vai per la tua strada, conosci un'altra, tu ti rifai una vita e loro (ex moglie e figli) li lasci a sbrigarsela da soli? Ovviamente non parlo del solo aspetto economico, tirar su dei figli è già faticoso a due, figurati da sola.

Ci sono tante famiglie allargate e ugualmente funzionati.. anzi.. a volte migliori di quelle che non funzionavano piu'. Non siamo piu' nell'epoca di mia nonna dove bisogava sottostare per forza ad un rapporto sterile. Per fortuna ci è stata data la possibilità di VIVERE. I figli col tempo capiranno. Ovvio che si deve lottare per loro ma non certo rinucniare alla vita. I figli cresceranno e i genitori avranno solo rimpianti. Ma questo e' nu altro discorso Semplicistico? Non direi. Solo che pur non essendo stata sposata e non avendo figli so qual'e' il peso dei rimpianti.