lasciare

eh sì...vorrei sapere da parte vostra, quando vi è capitato di chiudere una storia, qual'è stata la cosa più difficile? ciò che magari vi ha fatto rimandare o che invece vi ha dato la spinta a decidere e mettere in pratica?

mi è capitato di chiudere quando ho capito che proprio non poteva andare, che lui non era fatto per me o in altri casi mi stava solo prendendo in giro...
nel primo caso la scelta è stata difficile perchè sapevo di recare dolore ad una persona, del resto non potevo certo continuare visto che i miei sentimenti erano cambiati...,
nel secondo caso la scelta è stata difficile lo stesso perchè sono stata io quella che ha sofferto di più...ho battuto troppo la testa contro un muro, ma alla fine ha prevalso l'orgoglio e ho deciso di dare un taglio...

spesso è la paura di prendere la decisione sbagliata nonostante mesi di insofferenza, sembra quasi che ci siano due livelli in contrasto fra di loro: quello più razionale che sa di non poter continuare, e quello più irrazionale che si fa prendere dai dubbi e dalle paure.
per me è stato molto difficile chiudere una storia di 4 anni, la prima importante, nonostante andasse male da tanto tempo, soprattutto per me. quello che mi frenava era la paura di sbagliare, di non averle tentate tutte...a distanza di tempo posso dire che ho fatto la scelta giusta, anche se non è stato facile, per certi versi più per me che per lui!

per capire che NON VA bisogna STARE INSIEME. Finche' non ci si vede perchè si è in crisi e quelle poche volte che ci si vede è in compagnia o in situazione aggreganti... si potrebbe tirare avanti a lungo, perchè tanto diventa tutto più leggero. Nel momento in cui devi condividere la quotidianità o cmq momenti di intimità allora capisci davvero che il rapporto sta stretto. Le cose funzionano se per la coppia stare soli non diventa un PESO ma un piacere.

quoto la gatta.

Diffcile rispondere, le casistiche sono tante.
Credi si possa salvare il rapporto? Che possa tornare come prima?
Se sì, lotta.
Viceversa, rompere, è meglio per tutte due, e prima lo fai meglio è.

Difficile è difficile, se non ci sono motivi forti e/o d'urto, e male starete male, entrambi.
Ma è necessario...

tumbao non è un mio problema ora era una questione come un'altra...

...se si stà insieme è perchè si stà bene , ci si lascia per la ragione opposta.....non è tanto difficile da capire, può essere difficile da fare (per 1000 motivi) e da accettare, ma continuare un rapporto finito è solo allungarne l'agonia......

ombroso ha scritto:

...se si stà insieme è perchè si stà bene , ci si lascia per la ragione opposta.....non è tanto difficile da capire

Questo è parecchio OVVIO. Forse Salsamor voleva approfondire i motivi

salsamor ha scritto:

eh sì...vorrei sapere da parte vostra, quando vi è capitato di chiudere una storia, qual'è stata la cosa più difficile? ciò che magari vi ha fatto rimandare o che invece vi ha dato la spinta a decidere e mettere in pratica?

Arrivati alla consapevolezza che un rapporto è finito (stò parlando di quelli non condivisi da entrambi, ma solo per uno dei due), la cosa più difficile è affrontare lo scontro frontale sapendo che l'altro/a ci starà male.
Magari non si ha il coraggio di farlo subito, si tentenna...finchè la cosa emerge in maniera inequivocabile.
Per quanto si possa essere cinici, lasciare una persona che ci ama lascia sempre il segno......o anche qualche rimorso......

I rimorsi (di coscienza) dovrebbero venir fuori molto prima dell'"atto" finale in sè. Soprattutto nel caso si sia tradita per anni la fiducia del compagno/a, e standoci insieme pur non amandolo piu'. Ma qui forse si entra in un altro tema...

Alcuni trovano difficilissimo mollare la compagna/o nonostante alle spalle ci sia un tradimento e ancora piu' spesso si fa in modo (per comodita' e mancanza di responsabilita') di essere lasciati.

cat ha scritto:

I rimorsi (di coscienza) dovrebbero venir fuori molto prima dell'"atto" finale in sè. Soprattutto nel caso si sia tradita per anni la fiducia del compagno/a, e standoci insieme pur non amandolo piu'.

In questo caso, credo che rimorsi dovrebbero essercene pochi....se si ha già tradito la fiducia da tempo....

E trovo ancora più squallido continuare un rapporto per "comodità".......sempre che non sia una scelta condivisa da entrambi.

non ho detto che si continua il rapporto per comodità, ho detto che per comodità di fa in modo sia l'altro a trovarsi nella condizione di lasciare. Triste, molto, ma è cosi.

La cosa più difficile è sempre dirglielo.
Fare del male a qualcuno che comunque ti vuol bene.

Pandillo

salsamor ha scritto:

tumbao non è un mio problema ora era una questione come un'altra...

Sì sì, ho parlato anch'io in generale, nessun riferimento preciso...

Tumbao ha scritto:

salsamor ha scritto:

tumbao non è un mio problema ora era una questione come un'altra...

Sì sì, ho parlato anch'io in generale, nessun riferimento preciso...

ok mi sembrava che avessi inteso che la questione ricalcava un mio problema attuale.


spesso ho notato negli uomini la tendenza a trascinare le cose in modo da farsi lasciare, come uno dei ritornelli è quello di non voler fare del male. certo, è ovvio che sia così,ma anche trascinare una storia già finita non fa molto bene all'altro...

Io credo che trascinare le cose sia un segno di immaturità (nell'essere sicuri delle proprie scelte) e poco rispetto dell'altro.
Che uno dei due soffrà, è un dato di fatto.....tanto vale affrontare il problema subito.
E' anche vero che donne e uomini hanno delle dinamiche completamente diverse.....

Si, gli uomini trascinano molto di più, anche se insoddisfatti quando le cose non vanno piuttosto che mollare trovano una seconda alternativa

cat ha scritto:

......insoddisfatti quando le cose non vanno piuttosto che mollare trovano una seconda alternativa

..le donne invece sono più furbe, preferiscono tenere il piede in due scarpe una comoda e sicura, l'altra sfiziosa ..oppure quando non son certe della loro scelta....

per seconda alternativa intendevo un'altra donna CONTEMPORANEAMENTE tant'e' che guarda caso il 55 per cento degli uomini tradisce contro il 45 delle donne

cat ha scritto:

per seconda alternativa intendevo un'altra donna CONTEMPORANEAMENTE tant'e' che guarda caso il 55 per cento degli uomini tradisce contro il 45 delle donne

...quell'10 % sono uomini Gay che tradiscono con un'altro Uomo....

Che statistica strana, 55 uomini tradiscono con solo 45 donne, tradiranno con un altro uomo? Le conclusioni possono essere 2:
circa 10 (%) donne non hanno il coraggio di ammettere che hanno tradito,
oppure
le donne che tradiscono lo fanno più spesso degli uomini.

Pandillo

no ma scusa.. non puo' essere che l'uomo sposato tradisca la moglie con una donna non sposata? Di conseguenza quella donna non tradisce nessuno

Cmq sia gli uomini tradiscono ECCOME..... certo non nego lo facciano anche le donne ma non mi vengano a dire che gli uomini lo fanno meno spesso

Scusa, ma le statistiche o ci crediamo e le interpretiamo correttamente o le lasciamo perdere. Non possiamo aggiustarle a come vorremmo che fossero.

Introduciamo il fattore single e immaginiamo una popolazione di circa 220 persone, metà donne (110) e metà uomini (110). Una parte di queste sono sposate, 100 coppie (100 uomini + 100 donne) e una parte restano single, 10 uomini e 10 donne.

A questo punto 55 uomini e 45 donne delle coppie cercano un rapporto extra e ne risulta che abbiamo 65 uomini (55 accoppiati e 10 single) che hanno rapporti con 55 donne (45 accoppiate e 10 single).

Il risultato cambia di poco:
o 10 donne non hanno ammesso di tradire
o le 55 donne si accoppiano più spesso dei 65 uomini
o i 10 uomini single sono rimasti single perchè non gli piacciono le donne