Burqa.. si o no?

Ordinanza del Sindaco di Montegrotto Terme che vieta l'utilizzo del burqa dicendo:
«Rendere difficoltoso o addirittura impossibile il proprio
riconoscimento o la propria identificazione - afferma Claudio - è un
comportamento che non può essere accettato nelle democrazie
occidentali, dove al contrario, il primo dovere del cittadino è munirsi
di un documento d’identità con foto recente»

(fonte: http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/cronaca/2009/25-settembre-2009/montegrotto-sindaco-vieta-burqa-niente-xenofobia-solo-sicurezza-1601807760707.shtml)

cosa ne pensate?

Le leggi esistono per il bene comune. Indipendentemente dal credo religioso.

Per quel che mi riguarda per la prima volta mi trovo in difficoltà su che pensiero seguire.... sono dell'idea che ognuno deve fare quel che si sente in PIENA LIBERTA' fintanto che non nuoce agli altri. Però è anche vero che nel momento in cui vai in un paese cerchi di seguirne la regole... come noi seguiamo (o pretendono sia fatto) le loro quando andiamo li. Questo però cercando di mantenere una propria individualità e mantenere vivo il proprio credo... oddio son proprio in difficoltà.

Ma qui la questione non è solo di religione/credo/immigrazione... qui la questione la vedo molto più semplice. Ovvero, la Legge italiana vieta di circolare sul territorio nazionale a volto coperto, salvo giustificati motivi. La religione è un motivo più che giustificato; ma è importante anche la sicurezza e quindi il sindaco ovvia la Legge e fa il provvedimento per eliminare le giustificazioni.
Secondo me, essendo così importante la sicurezza, per cui neanche io italiano a volto coperto (o vestito in maschera) non posso entrare da nessuna parte, chi porta/deve portare il burqa, deve trovare una soluzione per essere riconoscibile, altrimenti nada.

P.s.: Il mio tabaccaio se ho il casco in testa non mi fa entrare e per comodità vado spesso da un'altra parte

Kosmic ha scritto:

P.s.: Il mio tabaccaio se ho il casco in testa non mi fa entrare e per comodità vado spesso da un'altra parte

davvero?

non ho mai provato ad entrare col casco su, ma ha messo il cartello fuori dalla porta

pure io mi sento perplessa...
effettivamente mi verrebbe da dire che ognuno è libero di fare come crede secondo la sua religiorne cultura...
però è anche vero che qualsiasi persona potrebbe infilarsi un burka entrare tranquillamente in una banca , negozio o altro esercizio e commettere una rapina....

tra l'altro ho sentito che in un super mercato del Trevigiano una donna 'leghista' (così hanno riportato) si è indignata nel vedere tra le corsie una musulmana vestita con il burka tanto da chiamare il titolare. Nel reclamo ha tirato in ballo la storia della sicurezza e il direttore le ha risposto di andare a fare la spesa da un'altra parte!!!!

ha risposto cosi alla signora che si è lamentata? Ha fatto bene! Non è certo un burqa a rendere pericolosa una persona...
al sud la gente va in giro senza casco per non confondersi con i "malavitosi" che al contrario lo indossano. Pazzesco...

la questione è non delica,ma di più. Più che far leggi e leggine o discriminazioni, sarebbe da studiare un sistema che assicuri sicurezza e rispetti le religioni.

Io credo che la sicurezza nazionale vada oltre le questioni di religione e/o credo.
Come noi dobbiamo rispettare le regole degli altri paesi, è corretto che gli altri rispettino le nostre.
Trovo sbagliato che invece spesso il rispetto di regole civili venga interpretato come un'attacco razzista e/o alle religioni diverse dalle nostre.

Molto spesso il "rispetto delle regole" VIENE effettivamente utilizzato come scusa per scaricare su questa gente la propria intolleranza. Purtroppo è un dato di fatto. Di sicuro una signora al supermercato non va a lamentarsi del BURQA per far rispettare le leggi

cat ha scritto:

Molto spesso il "rispetto delle regole" VIENE effettivamente utilizzato come scusa per scaricare su questa gente la propria intolleranza. Purtroppo è un dato di fatto. Di sicuro una signora al supermercato non va a lamentarsi del BURQA per far rispettare le leggi

In effetti in molte persone è più forte il razzismo e/o la paura del diverso che la civiltà (intesa come rispetto delle regole di vita civile).

Credo sia una giusta legge, ma da rifare o fare meglio.
Quella attuale è stata fatta per uno scopo (terrorismo), che non ha niente a che fare con i motivi che vengono enunciati ora.

E vero, come dicono alcuni musulamani, che l'abito religioso delle nostre suore è simile, ma hanno il volto scoperto e rispettano quella legge.
Fra l'altro al di là dell'aspetto legislativo, trovo che dare la possibilità a chiunque di girare con mani e volto coperti, dia la facilità di girare con un fucile o una pistola in mano senza essere visti e di conseguenza faciliti i malviventi, oppure per il caso del volto, la possibilità ad un ricercato di girare liberamente.

Su questo aspetto, non credo si possa parlare di intolleranza o di "razzismo".

Sull'aspetto invece dei diritti civili delle donne, sono pure d'accordo, ma....credo che bisogna rispettare le culture degli altri paesi, come noi ci aspettiamo che gli altri rispettino le nsotre.

Ho sempre pensato, ad esempio, che anche una donna possa dir messa come un uomo, ma ogni volta che ne parlo, trovo sempre molta rigidità nelle risposte oppure silenzio.
Una donna non può dir messa perchè inferiore???

la nostra cultura e' diversa...dovrebbero integrarsi proprio iniziando a scoprirsi un po' di piu'.

al contrario, è anche vero che noi se andiamo in un paese musulmano non è che ci adeguiamo tanto...o almeno non mi pare che la maggior parte delle donne occidentali si pongano il problema di coprirsi di più quando vanno in paesi più rigidi.
qui subentra il problema della legalità e della sicurezza pubblica, soprattutto dopo gli attentati degli utlimi anni che hanno innegabilmente mutato la percezione comune del pericolo, anche se quoto Cat sulla strumentalizzazione che viene fatta spesso rispetto a questo.
onestamente non saprei immaginarmi un compromesso fra due posizioni tanto distanti. penso che sia molto importante il rispetto reciproco, come altretttanto importante è la salvaguardia della sicurezza pubblica, quindi mi aspetterei che almeno in parte chi si trasferisce qui si adegui quel tanto da conciliare le due cose...poi di burqa in giro da noi penso ce ne siano davvero pochi. io non ne ho mai visti..

sulla sicurezza aggiungerei che io personalmente non ho mai sentito nessuno travestirsi
col burqa e fare na rapina...

piccione ha scritto:

sulla sicurezza aggiungerei che io personalmente non ho mai sentito nessuno travestirsi
col burqa e fare na rapina...

Beh...neanch'io, fino ad ora...